giovedì 26 maggio 2011

Omaggio al croissant


Visto che, come dicevo, il ritrovamento della mmmia bbbiciiii (detto un po' alla Forrest Gump!) è avvenuto in qualche modo anche grazie al croissant vuoto che mi son fermata a comperare codella (voglio dirlo così) mattina, voglio ricordare l'origine del suddetto dolcetto, anche se i più la conosceranno già. In fondo, repetita iuvant.
Dunque: pare che dal 14 luglio del 1683 Vienna sia stata posta sotto assedio per due lunghi  mesi da circa 150.000 Turchi, guidati dal Gran Visir. Proprio Vienna, perché costituiva un tassello fondamentale nel disegno di conquista ottomana dell'Europa. Fu così che i Turchi sferrarono attacchi durissimi alla città, cercando di entrare da ogni lato o passaggio, anche se la città teneva abbastanza bene la sua linea difensiva. Una notte, però, accadde che gli assaltatori cercassero di abbattere le mura, scavando un tratto di galleria vicino alla parete di un forno di panettieri che, ovviamente, di notte stavano lavorando. Questi ultimi riuscirono, sentiti i forti rumori, a dare prontamente l'allarme e il pericoloso attacco fu sventato con successo. Nel mese di settembre poi l'esercito polacco accorse in aiuto della città assediata e i Turchi furono costretti a battere definitivamente in ritirata.
Scacciato così il nemico, si decise di chiedere ai panettieri di inventare un dolce a ricordo della vittoria. Quello che ne uscì fu questo cornetto, che ricordava una luna crescente, simbolo appunto della bandiera turca, e chiamato appunto croissant, che significa crescente in francese, dato che la lingua parlata dall'aristocrazia europea era principalmente il francese.
Bene. Ecco tutto. Mi sembrava doveroso, nei confronti dell'esimio dolcetto. Quindi la prossima volta che al bar chiederete un croissant, (spero per voi non vuoto, ma con crema, marmellata o nutella), ricordatevi che state chiedendo un signor dolce, che a suo modo è frutto di una gustosa curiosità storica!
Sogni.. dolci a tutti.
Buonanotte.

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